Blogger alla ribalta: Pamela (Il piacere di leggere)

1) Dicci qualcosa su di te e sul tuo blog. Com’è nato?

Ho 25 anni sono neolaureata in Design degli Interni. Anche se per i miei studi ho preso un’altra direzione, in realtà la mia più grande passione è sempre stata la lettura. Amo leggere e palare di libri; e quando qualcuno mi chiede di consigliargli un libro, vado in brodo di giuggiole e comincio a parlare per ore dei miei libri preferiti! Da qui mi sono detta “perchè non prendermi il potere di parlare di libri in libertà in un posto tutto mio?”. Così è nato “Il Piacere di Leggere”!

2) Quali credi siano i meriti dei blogger letterari italiani, e quali i limiti?

Conosco molti blog che parlano di libri, e spesso ho avuto a che fare con i relativi blogger. Tenere un blog letterario non è una cosa semplice come potrebbe sembrare da fuori. Innanzitutto perché, non sembra, ma c’è una grande competizione tra blogger. Spesso si creano addirittura vere e proprie “gare” (assolutamente tacite) su chi parlerà per primo della novità dell’anno, o sull’ultimo libro pubblicato dal tal autore/autrice. Molto spesso chi pubblica per primo un’anteprima particolarmente gustosa viene presto copiato dagli altri blogger, e in pochissimi giorni tutti i blog letterari si popolano di notizie sullo stesso identico romanzo!

Questa brama di essere sempre il blogger più informato e di trovare sempre notizie fresche e succose si trasforma in vere e proprie sfide a prevalere sull’altro. Questo è, a mio parere, al tempo stesso un merito e un limite. Insomma, viva la competitività e la spinta a fare sempre meglio, ma non quando sfocia in concorrenza sleale!

3) La tua più grande soddisfazione e la tua più grande delusione?

La mia più grande soddisfazione da blogger è stata sapere che il mio blog viene apprezzato anche da persone da cui non me lo sarei mai aspettato. E poi quando un mio commento ad un romanzo è finito sulla fascetta pubblicitaria di quello stesso libro!!!

La mia più grande delusione, invece, è stata capire che per certe case editrici sei solo uno strumento da utilizzare a loro uso e consumo.

4) Un libro (nuovo o vecchio) che ti senti di consigliare come da leggere assolutamente.

Ecco, ora potrei scrivere per ore!! Bè, scherzi a parte, è molto difficile consigliare un libro da leggere “assolutamente”. Non credo ci siano libri da leggere per forza, anche perchè in genere i libri cosiddetti “d’obbligo” sono libri che persino io ho fatto fatica a digerire.

Se proprio devo fare un titolo dico “Oceano Mare” di Alessandro Baricco. O lo odi o lo ami, e questo è fondamentale per un libro. Non sopporto gli autori che generano indifferenza, quelli che scrivono libri mediocri o peggio ancora semplicemente “carini”. Un libro deve essere meraviglioso o intollerabile. E questo libro di Baricco lo è. Per molti è intollerabile, per me è meraviglioso.

5) Che progetti hai per il tuo blog?

Progetti molti, ma tutti a lungo termine. Diciamo che non mi dispiacerebbe trasformare la mia passione per i libri e l’amore per il mio blog in una professione. Chissà!