Casca il mondo, casca la terra – Catena Fiorello

Catena Fiorello, meglio conosciuta per essere la sorella di Rosario e Giuseppe Fiorello, è una scrittrice siciliana che ha alle spalle un romanzo, ‘Picciridda’ scritto nel lontano 2006. Oggi ritorna in libreria con un nuovo romanzo, Casca il mondo, casca la terra, che già dalle premesse sembra molto interessante e susciterà l’interesse di tante donne che vivono o hanno vissuto in passato esperienze molto simili. La protagonista è una donna matura che a un certo punto della sua vita vede crollare tutte le sue certezze, tutto un mondo che purtroppo si è rivelato finto… una vita meravigliosa, un marito ricchissimo che ha saputo garantirle solidità economica e agiatezza, figli perfetti. L’incontro con quella che è stata l’amante di suo marito, diventare sua amica tacendo la sua vera identità, insinuarsi nelle pieghe di quella che era la sua relazione con Alberto, diventerà il suo unico obiettivo. Tutto questo per difendere il suo territorio, tutto ciò che è sempre stato suo, la sua posizione di ‘regina’ conquistata con tanta tenacia dopo essere fuggita da un paesino del Salento, Squinzano, per costruirsi una vita diversa da quella che le si prospettava, fatta esclusivamente di miseria. ‘Casca il mondo, casca la terra’ è la canzone che ricorda alla protagonista la sua infanzia, ma ha anche un significato più ampio, soprattutto se si guarda al dolore che prova una persona che in un attimo vede crollare il castello di carte che ha costruito per anni, rendendosi conto solo allora, che si tratta di una costruzione precaria, senza alcuna garanzia di eternità.
‘La sua vita d’ora in avanti sarebbe stata come il viaggio di una bottiglia -e annesso messaggio- abbandonata in mezzo al mare. Prima o poi, qualcuno avrebbe trovato quella barchetta di vetro, l’avrebbe trattenuta tra le mani e ne avrebbe sfilato per leggerlo il pezzo di carta contenuto al suo interno’.