Il respiro delle anime – Gigi Paoli

Il respiro delle anime è un libro di Gigi Paoli, pubblicato in Italia per i tipi di Giunti. Questo noir inizia in una torrida mattina di luglio in una Firenze molto più deserta dopo la fine delle scuole. In questo scenario si muove il cronista Carlo Alberto Marchi, tenace professionista e padre single. Ogni mattina, da un po’ di tempo, si sveglia per recarsi presso il palazzo di giustizia, considerato tra gli edifici più brutti al mondo, con l’obiettivo di trovare notizie sull’ondata di morti che ha investito la città. Per questa inchiesta, il direttore de ‘Il nuovo giornale‘ sta marcando stretti sia il reporter sia il suo collega. A scombinare l’agenda del giornalista ci pensa una notizia davvero sconvolgente: a pochi metri dal tribunale, di notte, un ciclista viene ucciso da un’auto pirata che scompare nel nulla.

Solo apparentemente si tratta di un banale incidente. Dietro c’è molto di più. La vittima, infatti, era il dirigente americanno di una nota azienda farmaceutica, rimasto coinvolto solo pochi giorni prima in una retata in un ambiguo locale del centro di Firenze. Il quadro si fa a dir poco interessante. Sono infatti tante le strade che si aprono davanti alle Forze dell’Ordine. Si parla di una lugubre villa dalle finestre murate, di un i-Phone placcato in oro, di un barbone che forse dice la verità e di un pericoloso boss della malavita. Il cronista Marchi si trova così alle prese con l’inchiesta più torbida della sua carriera.