La meccanica del cuore – Mathias Malzieu

meccanica-cuore La meccanica del cuore è un libro di Mathias Malzieu, cantante del gruppo rock francese Dionysos, pubblicato da Feltrinelli nella collana “I narratori”. La storia è ambientata alla fine del 1800. In una vecchia casa, in cima alla collina più alta di Edimburgo, in quella che viene descritta come la notte più fredda del mondo, la bizzarra levatrice Madeleine, che tutto il paese considera una strega, aiuterà a venire alla luce il piccolo Jack.
Forse per la rigidità del clima o forse per uno strano scherzo del destino, Jack viene al mondo con il cuore completamente ghiacciato. Madeleine riesce a salvarlo installando nel suo petto un orologio a cucù che fungerà da cuore. Abbandonato dalla madre naturale, il piccolo viene cresciuto dalla levatrice che cerca in tutti i modi di proteggerlo dal mondo esterno. Il suo cuore surrogato è infatti un meccanismo tanto ingegnoso quanto fragile e qualsiasi emozione forte o sentimento estremo potrebbe risultargli fatale, primo fra tutti l’amore. Madeleine dà a Jack dei dettami molto precisi, imperativi categorici da non trasgredire: “Non toccare le lancette, domina la rabbia, non innamorarti mai e poi mai”. Ma è impossibile vivere al riparo dalle emozioni e un cuore, anche se regolato da un ingranaggio meccanico, rimane sempre per natura volubile e ‘involontario’. Jack avverte dentro di sé impeti e pulsioni, vuole scoprire la vita, toccarla con mano, afferrarla, assaporarla. Sente il peso della diversità e il suo desiderio è solo quello di essere normale, come tutti. Riesce a strappare a Madeleine il permesso per un giorno di libertà, un giorno che cambierà la sua vita.
Il giorno del suo decimo compleanno infatti, durante una passeggiata, Jack si imbatte in Miss Acacia, una piccola cantante di Flamenco dalla voce ammaliante. La dolce cantante andalusa fa vibrare quel cuore a cucù e rende Jack completamente preda dell’amore. Disposto a tutto pur di conquistarla, Jack convince Madeleine a mandarlo a scuola. Il rapporto con gli altri ragazzi non sarà affatto facile: Jack viene umiliato e deriso per la sua diversità, costretto a subire soprusi e maltrattamenti. E intanto la sua Miss Acacia è partita, ma l’impavido eroe, ormai innamorato, è disposto a tutto per lei. Non lo spaventa la violenza né la fuga, nemmeno un viaggio attraverso mezza Europa, fino a Granada, alla ricerca dell’incantevole creatura, in compagnia di vari personaggi, bizzarri e stravaganti, tra cui l’estroso illusionista Georges Méliès. Finirà in un circo, dove metterà a dura prova il suo cuore e il suo amore. Jack scoprirà infatti che l’amore ha mille sfaccettature: è dolce scoperta, ma anche tormento e dolore, è passione, è tenerezza ma sa essere spesso anche beffardo, ironico e brutale.
Mathias Malzieu racconta una favola davvero magica, che riporta alle ambientazioni un po’ gotiche di Tim Burton. Malinconico e triste, questo romanzo racconta dell’amore, sia di quello che viene negato sia quello che viene reso come un dono magico. L’amore diventa il meccanismo principale della storia, muove i fili di ogni personaggio e azione.Nel libro si parla anche di diversità ma in maniera tenera, ironica: la diversità diventa il punto di forza e rende speciale un bambino di cui tutti i lettori possono facilmente innamorarsi e con il quale facilmente potranno identificarsi. Ritrovarsi nella vita di questo piccolo “diverso”, piena di eventi intensi e importanti, vissuti con purezza ed immediatezza, senza filtri di alcun genere, riporta ad un mondo fantastico dove ogni cosa diventa davvero possibile, dove ogni sensazione è amplificata e si ha davvero l’impressione di viverla in prima persona, sulla propria pelle.
La meccanica del cuore è al tempo stesso una coinvolgente favola e un romanzo di formazione, in cui l’autore, con scrittura leggera ed evocativa, punteggiata di ironia, traccia due figure delicate, fuori degli schemi e un’indimenticabile metafora sul sentimento amoroso, ineluttabile nella sua misteriosa complessità. Lo stile è particolare e fantasioso, riesce ad emozionare e coinvolgere in modo del tutto singolare, con un lessico nitido e variegato, che riesce a disegnare momenti poetici e altri più ironici e semplici, sempre su uno sfondo un po’ fosco e nebbioso. Del libro sono stati acquistati già i diritti cinematografici per una trasposizione sul grande schermo diretta da Luc Besson.