Novemila giorni e una sola notte – Jessica Brockmole

Oggi vi segnaliamo “Novemila giorni e una sola notte“, romanzo d’esordio di Jessica Brockmole, edito da Nord. L’inverno si avvicina, e con esso anche quella maggiore voglia di intimità che solitamente ci avvolge in questi momenti dell’anno in cui ricerchiamo più frequentemente l’accoglienza di un libro che possa farci sentire quella dimensione lirica che mettiamo da parte nel brusìo della bella stagione. Queste sono pagine di vita, e di ricordi, di una ricerca incessante del proprio passato che emerge da vecchie lettere che hanno il suono di poesie d’amore e corrispondenze epistolari dure come la guerra e appassionate come solo le vicissitudini di due giovani innamorati possono essere. La Brockmole, attraverso abili giochi di luci ed ombre, riesce a mostrarci l’essenza che vive in Margaret, figlia che vuole ricostruire il passato di una madre taciturna e riservata, Elspeth.

Trama in sintesi:
Cosa succede quando una figlia si ritrova davanti le (mezze) verità che sua madre le lascia in una lettera prima di andarsene improvvisamente da casa? Cosa avviene nell’animo di una figlia che ha bisogno di riempire il suo passato con le tessere di un mosaico fatti di parole, suoni, esperienze, poesie e sofferenza? Da che parte del cuore si trova la paura quando ti ritrovi davanti la parola “padre”, che fino a quel momento era solo una voce del dizionario di altri? David chi è? Io chi sono? Noi chi siamo? Siamo il fruscìo di un foglio di carta, siamo il dolore vissuto tra le due guerre mondiali, siamo il riscatto di quel dolore divenuto carne e ossa, siamo le paure e le poesie che hanno bisogno di essere liberate nell’aria. Siamo ricerca e desiderio di conoscere la nostra vera identità.

Titolo: Novemilagiorni e una sola notte
Autore: Jessica Brockmole
Editore: Nord
Anno: 2013

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