Nuove avventure in alta definizione – Claudio Mattia Serafin

Oggi si commenta l’ultima uscita di saggistica di uno dei nostri collaboratori abituali, Claudio Mattia Serafin.

Il testo è Nuove avventure in alta definizione. Per una deontologia giuridica e culturale, edito da Aracne – La bussola, 2022. Si tratta di un saggio dal taglio tecnico, un manuale universitario (l’autore insegna Diritto e cultura contemporanea all’università Luiss di Roma), ma che poi, nei fatti, si rivela essere una lettura di tipo divulgativo, ad ampio respiro. Come in suoi precedenti scritti, lo scrittore affronta una serie di tematiche attuali, dalla tecnologia alla società, fino ad arrivare ad alcuni tipi di proposte civiche.

Solo in un secondo momento, Mattia Serafin tratta le radici storiche dei problemi presentati lungo questa sorta di viaggio letterario: dall’etica della cultura, fino all’amore per l’antropologia, le tradizioni e l’enciclopedismo storico.

La seconda parte del saggio, infatti, è dedicata all’analisi dei sistemi (o anche ordinamenti) che lo scrittore definisce “chiusi”, non suscettibili di ulteriori interpretazioni, se non volte all’approfondimento e all’arricchimento. In effetti, l’età vittoriana inglese e la nascita della modernità italiana (pre-risorgimentale, risorgimentale e, infine, post-risorgimentale, si vedano le pagine 95 ss.) possono essere osservate nella loro interezza, anche pensando alle forme d’arte, estetiche, letterarie (Wilde, Dickens, D’Annunzio) e politiche germinate da queste epoche.

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La prima parte del saggio è un documento filosofico dalla portata più generale, con analisi specifica di alcuni fattori sociali scottanti, quali il mercato del lavoro, il tema della deontologia come parte attiva di una qualsiasi professione, e il mestiere di scrivere come componente fondamentale del successo nella vita.

Si può ben dire che i capitoli 4 e 5 siano, potenzialmente, delle buone tracce di scrittura creativa, perché suggeriscono alcune tecniche per affinare tanto il ragionamento quanto la capacità di lettura.

I destinatari sembrano essere proprio i giovani, ovverosia coloro che ancora possono portare innovazione in un campo, per certi versi, vagamente saturo; buon lavoro e buona lettura.

Pubblicato il 18 Febbraio 2022 in Saggi;