Sottomissione – Michel Houellebecq

‘Sottomissione’ è un romanzo di Michel Houellebecq, edito in Italia da Bompiani. Il libro è la storia di François, che vive a Parigi in un futuro prossimo ma difficile da determinare. Si dedica alla carriera universitaria, ma fa presto a perdere l’entusiasmo, e a portare la sua vita su binari noiosi, intervallati unicamente da avventure amorose con qualche studentessa.

Attorno a lui molte cose stanno cambiando: la Francia è in piena campagna elettorale per le presidenziali, e nuove forze sembrano essere sempre più importanti all’interno del sistema, pronte a sconvolgere equilibri che sembravano destinati a durare in eterno.

Tutto questo avviene come un’implosione, un processo che si esplica senza scosse, lasciando a bocca aperta un interdetto François, che vede tutte le sue certezze crollare in maniera inesorabile.

‘Sottomissione’ è uno straordinario monologo visionario, il frutto del punto di vista di un uomo solo che guarda il mondo. François non è sconfitto, è proprio sottomesso come spiega il titolo, è un uomo stanco, che preferisce non lottare per la costruzione di una cultura civile, adeguandosi a quello che vede accadergli intorno.

‘Sottomissione’ è un romanzo di accusa alla cultura media europea, a uomini che sono ormai incapaci di desiderare, di cercare qualcosa di più grande in quello che ha già costruito. ‘Sottomissione’ è uno dei romanzi più crudi e visionari degli ultimi anni, un’opera che ha sconvolto e che continuerà a sortire questo effetto sulle persone che lo leggeranno, consce della profonda crisi culturale che sta attraversando l’Europa da tempo.