Non volevo diventare un boss – Salvatore Esposito

Non volevo diventare un boss è un libro di Salvatore Esposito, pubblicato per i tipi di Rizzoli. Uscito il 10 novembre, questo libro è un lavoro che ci porta alla scoperta dei primi anni di vita di uno dei volti televisivi più amati del Bel Paese. Diventato famoso grazie al ruolo di Genny Savastano in Gomorra, Salvatore Esposito è figlio di una Napoli popolare, dove non è possibile avere vizi. A differenza di molti suoi coetanei, però, Salvatore è cresciuto tenendo sempre in primo piano i valori dello studio e del lavoro.

Ad un certo punto in questo panorama entra una passione fortissima, quella per la recitazione. All’inizio è però molto difficile sostenerla. Salvatore, infatti, per mantenersi lavora da McDonald e l’idea di diventare un attore professionista è lontanissima da lui.Con umiltà e dedizione quotidiana Salvatore riesce però a realizzare il suo sogno. Con Non volevo diventare un boss lancia un messaggio importantissimo ai giovani d’oggi, invitandoli a diffidare dalle scorciatoie facili e a inseguire sempre le proprie passioni. Il libro è però anche un omaggio di Esposito alla sua città, quella Napoli che, a suo avviso, non va assolutamente identificata con la Camorra ma prima di tutto con la gentilezza della gente, con la cultura, il teatro, la musica e con il piacere, impossibile da vivere in altre parti d’Italia, di un caffè sospeso al bar.