Tante piccole sedie rosse – Edna O’Brien

Tante piccole sedie rosse è un romanzo di Edna O’Brien. Pubblicato per i tipi di Einaudi e uscito a metà del mese di febbraio, inizia con l’immagine di un misterioso straniero che raggiunge a piedi un piccolo villaggio della costa irlandese. A chi lo incontra dice di essere un poeta e un guaritore e di avere a disposizione delle erbe capaci di lenire i dolori e i problemi sessuali. Un personaggio del genere non può che conquistare grazie alla sua personalità magnetica una comunità piccola come quella di Cloonila.

A rimanere profondamente travolta dall’incontro con il viaggiatore è in particolare una donna di nome Fidelma McBride. La donna, moglie di un uomo molto più anziano di lei, soffoca infatti da tempo i suoi desideri di maternità. Fidelma, sedotta dalla figura che si presenta nella sua vita, dà tutta se stessa convinta di aver trovato la persona adatta per risolvere il suo problema.

Purtroppo verrà in qualche modo sedotta e abbandonata. Entra in una spirale di violenza che, a sua volta, genera altra violenza. Perde tutto quello che era legato alla sua vita serena e, dall’Irlanda, parte alla volta dell’Inghilterra. Il suo viaggio, vera e propria epopea di diseredati, costituisce la seconda parte del romanzo.

Il libro, di per sé, è crudo e forte e ci porta davanti alla violenza sconvolgente di fatti realmente accaduti, in grado di smuovere dal profondo le coscienze.